giovedì 16 aprile 2015

OSPEDALE, LA VOCE DEL PADRONE: SINDACO, CHE VERGOGNA!



OSPEDALE, LA VOCE DEL PADRONE

SINDACO, CHE VERGOGNA!

Il 25 marzo la Presidente Marini è venuta a giustiziare il
Beato Giacomo, l'ospedale di Città della Pieve. 

All'assemblea, in realtà un comizio elettorale, c’erano pochi pievesi. Si vede che, ben sapendo quel sarebbe successo hanno cercato da soli di proteggere la propria salute, evitando travasi di bile, ulcere e gastriti.
Tanto, si sapeva, l’Ospedale era condannato e la Presidente Marini era venuta a tamponare le conseguenze in periodo elettorale, tentando di spacciare il tradimento di un territorio per un ottimo affare.

Quello che non ci si aspettava era che il Sindaco, “…tanto una brava persona…” apprezzasse il gesto. E non solo, che fosse entusiasta della soluzione! 
Col sorriso sulle labbra, Fausto Scricciolo ha speso poche, brevi parole per l'orazione funebre del Beato Giacomo Villa - che grazie al PD termina con poca gloria la sua storia pluricentenaria - per poi spiegare ai pochi presenti che la soluzione proposta era "il meglio".

Ma tant’è, anche questo si dovrebbe sapere: alla voce del padrone alcuni non resistono. Il Partito, quando fa la voce grossa, evidentemente non ammette neutralità. E quindi non basta dire si, ma anche sissignore, con inchino e scappellata finale. 
Bei tempi quando, in campagna elettorale si parlava di cambiare il Partito dall’interno e di tutti quegli amici in Regione senza i quali, si sa, non si fa nulla!

Chissà, forse con meno amici e più amministratori pubblici ce la saremmo cavata meglio. Magari quel Presidente della Regione avrebbe evitato di urlarci in faccia - dall'altro delle sue tre future super-pensioni (leggere per credere come sarà la dorata terza età di Catiuscia Marini: leggi qui). Magari non avrebbe cercato di farci credere che stava facendoci un favorone, dato che "la sanità è cambiata" e che "le esigenze sono cambiate".


Ma come mai, se gli ospedali piccoli non sono più efficienti la Regione investe milioni di euro dei cittadini a Castigione del Lago? In una struttura troppo vecchia, senza spazi adeguati e con un pessimo accesso per pazienti e ambulanze? A poca distanza dagli ospedali di Nottola e delle Fratte, lasciando scoperto tutto il territorio tra lì e Orvieto, quando era disponibile la struttura di Città della Pieve, ben più adeguata sotto tutti i punti di vista?

A voler essere maligni, baterebbe ricordare quanti potenziali voti porta Castiglione e quanti la Pieve.
E senza voler essere maligni, bisognerà che i pievesi ricordino che lo Stroke di Città della Pieve - il reparto per l'ictus al SETTIMO POSTO IN ITALIA! - viene chiuso con l'approvazione di quella gran brava persona, tanto diversa dai servetti di partito, che è il nostro Sindaco Fausto Scricciolo!

Presidente Marini, rinuncia a qualcuna delle sue turbopensioni?



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