martedì 13 ottobre 2015

MOZIONI DIMISSIONI PRESIDENTE TSA

Prima mozione relativa alla richiesta di dimissioni del presidente di TSA.




Al Sindaco del Comune di Città della Pieve; 
 Al Presidente del Consiglio Comunale; 
 e p.c. ai Consiglieri Comunali; 



MOZIONE DIMISSIONI PRESIDENTE TSA IL CONSIGLIO COMUNALE DI CITTA’ DELLA PIEVE



Premesso: 
- che Il Presidente del Consiglio di Amministrazione di TSA Roberto Lombrici, insieme ad altre otto persone, è stato recentemente rinviato a giudizio per truffa e malversazione relative ai lavori per la realizzazione di un campo di calcio a Prepo (Perugia). 
Il rinvio a giudizio ha avuto luogo poiché, per mezzo di «documentazione alterata e non rappresentativa del vero atta a dimostrare l’inizio dei lavori per la realizzazione di un impianto sportivo consistente in un campo di calcio e strutture pertinenziali, adiacente alla sede del Comitato», avrebbero indotto «in errore i funzionari della Regione che provvedevano all’erogazione del primo rateo del finanziamento a fondo perduto per complessive 300mila euro, di 150mila euro, nonché al secondo rateo di 120mila euro» e avrebbero inoltre avrebbero «impiegato per finalità estranee a quelle di erogazione, i ratei del contributo concesso ed erogato dalla Regione Umbria per la realizzazione dell’impianto sportivo». In particolare, i primi 150 mila euro sarebbero stati «utilizzati per finalità diverse», ed oltre 94mila euro sarebbero stati usati per «fini gestionali». 

Considerata: 
la gravità delle accuse, in particolare per chi ricopre il ruolo di Presidente del Consiglio di Amministrazione di un’azienda partecipata al 52% dagli otto Comuni del Trasimeno e da Corciano. 

Il MoVimento 5 Stelle di Città della Pieve chiede le immediate dimissioni del Presidente Lombrici. Il MoVimento 5 Stelle sottolinea inoltre il numero preoccupante di persone con problemi giudiziari che ruotano o hanno ruotato attorno alla gestione dei rifiuti nella nostra zona. Manlio Cerroni, già condannato in primo grado ad un anno ed otto mesi per falso in atto pubblico e attualmente a processo per associazione a delinquere finalizzata al traffico di rifiuti, truffa aggravata, frode in pubbliche forniture e falso, ex socio ed ex amministratore delegato di GESENU. Giuseppe Sassaroli, ex direttore generale di Gesenu, ex amministratore delegato di TSA e attuale componente del Consiglio di Amministrazione di TSA condannato per lo sversamento di percolato nel torrente Mussino. Ed ora Lombrici. 

Il MoVimento 5 Stelle rinnova quindi la richiesta di 
immediate dimissioni di Lombrici e chiede, come ha già fatto un anno fa con la Lettera aperta alla precedente amministrazione, che venga finalmente fatta chiarezza nella gestione dei rifiuti dell’ATI 2. 

Città della Pieve 20/01/15 
Il Consigliere Comunale M5S 
 Gioia Clavenzani

A questa mozione il Sindaco rispondeva che Lombrici era stato assolto.


Questa la SECONDA mozione relativa alla richiesta di dimissioni del presidente di TSA, che, al contrario di quanto pubblicamente dichiarato dal Sindaco Scricciolo, NON è stato assolto






Al Sindaco del Comune di  Città della Pieve
                     Al Presidente del Consiglio Comunale
                                       e p.c. ai Consiglieri Comunali






MOZIONE - NUOVA RICHIESTA DIMISSIONI PRESIDENTE TSA


Il Capogruppo del M5S di Città della Pieve,

premesso:

                    che il Presidente del Consiglio di Amministrazione di TSA Roberto Lombrici, è stato rinviato a giudizio, dalla giustizia ordinaria, per truffa e malversazione relative ai lavori per la realizzazione del campo di calcio di Prepo (Perugia) poiché, per mezzo di «documentazione alterata e non rappresentativa del vero atta a dimostrare l’inizio dei lavori...», avrebbero indotto «in errore i funzionari della Regione che provvedevano all’erogazione del primo rateo di 150mila euro,  del finanziamento a fondo perduto per complessive 300mila euro,  nonché al secondo rateo di 120mila euro» e avrebbe, insieme ad altri, «impiegato per finalità estranee a quelle di erogazione, i ratei del contributo concesso ed erogato dalla Regione Umbria per la realizzazione dell’impianto sportivo». In particolare, i primi 150 mila euro sarebbero stati «utilizzati per finalità diverse», ed oltre 94mila euro sarebbero stati usati per «fini gestionali».
                    che nel Consiglio Comunale del 17 Marzo 2015 il Sindaco ringraziava la maggioranza PD per aver respinto la precedente Mozione del M5S, in cui si chiedevano le dimissioni di Roberto Lombrici, perché “come certamente saprete, è stato assolto”.
                    che la notizia di tale assoluzione è totalmente priva di fondamento in quanto ai primi di marzo 2015, la giustizia sportiva, e NON il Tribunale ordinario, ha dichiarato il non luogo a procedere nei confronti di Roberto Lombrici e di altri quattro consiglieri del Comitato regionale della Figc ed assolto Luigi Repace.
                    che dopo tale pronunciamento, la Corte Federale d’Appello ha accolto il ricorso del Procuratore federale, annullando la decisione di improcedibilità rinviando al Tribunale Federale Nazionale  il procedimento a carico di Luigi Repace, Roberto Lombrici, Carlo Emili, Naldino Forti, Giuseppe Palmerini e Mario Cicioni «per aver concorso tra loro a formare e per aver sottoscritto due appendici ai verbali di riunione del Comitato Regionale Umbria (verbali n. 8 del 29/03/2008 e n. 9 del 29/04/2010, il solo sig. Mario Cicioni limitatamente a quest’ultimo verbale) da ritenersi non veridici in quanto difformi per contenuto, modalità e tempo alla realtà effettiva che invece volevano diversamente attestare, con l’aggravante della finalità illecita...».
                   che tali recenti sviluppi non modificano il procedimento penale a carico di Roberto Lombrici

Considerato:
                   che alla gravità delle accuse di aver commesso reati contro la Pubblica Amministrazione quali  la truffa e la malversazione già precedentemente note, si aggiunge il particolare della falsificazione di atti amministrativi quali i verbali del Consiglio Regionale Umbria della Figc.
                   che Roberto Lombrici continua a ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio di Amministrazione di una azienda a maggioranza pubblica (il 52% è degli otto Comuni del Trasimeno e di Corciano).
                   che la gestione dei servizi pubblici ha tempi e necessità ben diverse da quelle della giustizia; con l'esigenza di assoluta trasparenza e la necessità che gli amministratori di aziende a partecipazione pubblica abbiano una reputazione assolutamente immacolata, soprattutto nel campo dei rifiuti dove è diffusissima la contiguità tra gestori  e associazioni criminali.

Per quanto sopra esposto impegno il Consiglio Comunale a chiedere:

LE IMMEDIATE DIMISSIONI DI ROBERTO LOMBRICI DALLA CARICA DI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI T.S.A E DA OGNI EVENTUALE INCARICO IN SOCIETA' PARTECIPATE DAL COMUNE DI CITTA' DELLA PIEVE


Sottolineo inoltre il numero sempre più elevato e preoccupante di persone che operano nella gestione dei rifiuti dell'ATI 2 e che sono, a diverso titolo, coinvolte in procedimenti giudiziari.
Manlio Cerroni, già condannato in primo grado ad un anno ed otto mesi per falso in atto pubblico e attualmente a processo per associazione a delinquere finalizzata al traffico di rifiuti, truffa aggravata, frode in pubbliche forniture e falsoex socio ed ex amministratore delegato di GESENU, azionista di Sorain Cecchini.
Giuseppe Sassaroli, ex direttore generale di Gesenu, ex amministratore delegato di TSA, attuale componente del Consiglio di Amministrazione di TSA e attuale direttore operativo di GESENU, condannato per lo sversamento di percolato nel torrente Mussino.
Roberto Lombrici, attuale Presidente del Consiglio d'Amministrazione di TSA, rinviato a giudizio per truffa e malversazione.
Carlo Noto La Diega, azionista ed ex-amministratore delegato di GESENU, componente del consiglio d'amministrazione di GESENU, attualmente coinvolto nell'operazione Vento di Maestrale dei Carabinieri del Noe per truffa nella gestione dei rifiuti a Viterbo, frode in pubblica fornitura, falso e abuso d’ufficio.


Oltre che rinnovare la richiesta di immediate dimissioni di Roberto Lombrici, ricordando gli strettissimi legami societari tra TSA e GESENU chiedo che:

il Consiglio Comunale di Città della Pieve si faccia promotore di tutte le iniziative che riterrà opportune affinché venga finalmente fatta chiarezza nella gestione dei rifiuti dell’ATI 2.

Città della Pieve 07/06/15

Il Consigliere Comunale M5S


        Gioia Clavenzani

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